http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=9727E' cronaca nera. La signora non è vero che è all'oscuro di tutto, è molto più banalmente indagata. Perché non risulterebbe vero che non avesse modo di denunciare, dato che la si vedeva uscire a pagare le bollette. Non solo: la madre, quando le viene chiesto il motivo delle ferite riscontrate sul corpo del bambino, risponde che i metodi educativi erano esagerati. Intanto scopriamo che non è stata lei a chiamare gli assistenti sociali dopo la citata rocambolesca fuga.
Sapeva ma non poteva denunciare? Può darsi, nessuno qui vuole sostituirsi alla Giustizia, ma perché tacere, ad esempio, di essere stata arrestata? Perché non dire semplicemente la verità?
La signora ha presentato una denuncia al Tribunale dei Minori, è messa lì, nella pagina. Il motivo? Le impediscono di vedere gli atti che la riguardano. Possibile? E perché mai dovrebbero? Forse perché c'è in corso un processo? Può essere? Se lo chiedete vi rispondono che la signora non è imputata di nulla. Già, è stata soltanto condannata, in effetti, nel frattempo.
http://www.lavocedimanduria.it/notizie-locali/sevizie-e-torture-sul-figlio-minore-condannata-la-mamma-di-sava-20100708.html
A due anni e otto mesi, per l'esattezza.
E' ovviamente solo il primo grado. Avrà modo di dimostrare la sua innocenza in seguito, ma perché semplicemente non dirlo?
Se leggete le torture inflitte al bambino, se avrete lo stomaco per arrivare fino in fondo penso che non potrete non chiedervi, come me, come Alessia, dove stia l'errore dei Giudici se hanno tolto il bambino da quell'inferno.
E a chi avrebbero mai dovuto affidarlo? Alla madre che, allo stato attuale, risulta colpevole? Che apre una pagina su FB mettendo foto e dati del bambino, violando la legge ma soprattutto mettendo a rischio la vita di suo figlio?
E a chi si è iscritto in quella pagina chiedo: potete, per cortesia, ma proprio per favore e per pietà, informarvi prima di fare quel maledetto clic? Perché è assurdo che più di 11000 persone non si accorgano che un bambino è messo in pericolo. Dobbiamo sempre aspettare che arrivi il mostro per renderci conto che bastava fare un po' di attenzione?
Io ho avuto la fortuna di incontrare Alessia ed insieme abbiamo cercato in tutti i modi di tutelare il piccolo, ma non lasciateli soli. Quando vedete la foto di un minore, drizzate le antenne, preoccupatevi, chiamate la polizia, segnalate, indagate. Non rimanete indifferenti e soprattutto non siate ignari complici.
Oggi 14/10/10: la signora Conte, come potrete leggere nei commenti postati sotto, afferma di non essere lei la persona di cui si parla nell'articolo postato. Che lei è sì indagata, ma non è mai stata condannata. Dice che si tratta di persone differenti.
Ribadendo che, anche se fosse stata condannata in primo grado, nulla sarebbe cambiato perché siamo tutti per l'assoluta garanzia del cittadino, riporto fedelmente la sua smentita proprio a dimostrazione che nessuno vuole giudicarla, che se lei afferma qualcosa la sua parola è per me sacra, senza che debba provare niente a nessuno.
che disastro.
RispondiEliminache D-I-S-A-S-T-R-O.
:-(
API HAI RAGIONE QSTO GRUPPO SPECULA DA MESI SU FB IO IL 10 MAGGIO HO LETIGATO CON LARA PER UN TAG MA VOLEVO PARLARGLI DI QSTO SOLO DOPO IL TAG LEI ARRABIATA E IO CHE FORSE NON MI RENDEVO CONTO DI AVERE ACCESSO A LARA ERA UNA FORTUNA INSOMMA AVEVO PERSO CREDIBILITA MI SONO RIVOLTA A TUTTI PER LEVARE CERTI ATTI CHE PORTAVONO ATTENTA AL BIMBO MI SONO COSTATI NON 1 MA 2 FB OSCURATI SINCERAMENTE QSTA SIGNORA FA TUTTO QSTO SOLO PERCHé NON LE TOLGHINO IL SECONDO FIGLIO MA IO VOLEVO SE LA GIUSTIZIA LA DICHIARA INCAPACE SARA SOLO PERCHé HA RESO PUBBLICO LA PRIVACY DI SUO FIGLIO. MILU
RispondiEliminacerto però perchè i servizi non hanno affidato il bimbo alla nonna? In pratica lei l'ha salvato. Dietro ai minori c'è troppo business e pressapochismo.
RispondiEliminaCome ho detto a Lara,state confondendo storie diverse ed io e mio marito,vogliamo credere in buona fede,almeno fino a dimostrazione del contrario...
RispondiEliminaPurtroppo e' vero che sono indagata,quando succedono episodi di maltrattamenti e' normale,sta nelle cose, ma assolutamente non sono stata condannata, penalmente intendo,poiche' civilmente hanno gia' decretato la mia morte civile come mamma e dichiarato mio figlio orfano di madre naturale viva!Inoltre neppure a mia mamma che sicuramente non puo' avere nessuna colpa, e' stato affidato mio figlio!Da oltre tre anni e mezzo non me lo fanno ne' vedere e neppure sentire,come da me tante volte supplicato,almeno in incontri protetti..Vi sembra normale tutto questo? Che deve fare una mamma? Io e mio marito Nicola(che per quello che puo' servire e' anche un ex carabiniere..) ci stiamo mettendo la faccia e ne avrete conferma quanto prima vedendoci su di un noto settimanale..Tutti questi dubbi,perplessita' o peggio,sgombreranno le vs menti e forse allora se siete davvero in buona fede,capirete il mio dolore di madre che sta lottando con tutte le forze a mia disposizione,magari forse anche sbagliando in qualcosa,ve ne sentirete un po' in colpa..Credetemi di fronte ad una simile ingiustizia,crudele soprattutto per mio figlio al quale hanno strappato la mamma senza dirgli la verita'..come se io fossi morta..non mi restano tante possibilita' o azioni per cercare di riavere la mia creatura..Io amo profondamente mio figlio, lui e' la mia prima ragione di vita e prima o poi io e lui saremo nuovamente insieme..ed allora forse qualche coscenza che adesso accusa e dubita, dovra' ricredersi..soprattutto se coscenza di mamma! Saluti,Cristina Conte.
Io mi auguro che chi pubblica e commenta... conosca gli atti relativi al caso e, SOPRATUTTO, le leggi che regolano la materia. L'interruzione dei rapporti fra minore e famiglia di origine può avvenire SOLO ad adozione definitiva del minore.
RispondiEliminalegge 184/83 art. 27 (non modificato dalla legge 149/01).
Si rispettino prima le leggi e si gestiscano i casi nel contraddittorio fra le parti dando la possibilità di difendersi alle parti in causa (art. 111 e 24 Cost.)... poi si discute... sempre se si conoscono gli atti relativi al caso.
Bruno Aprile - http://www.brunoaprile.blogspot.com/
Togliere un bambino da un inferno non significa privarlo dei genitori definitivamente... non è questo lo spirito della legge sulla tutela dei minori... questo deve essere ben chiaro.
RispondiEliminaAltra cosa importante. Sapete i giornali cosa pubblicano? Credete ancora nelle manipolazioni stampa? Basta che telefona un giudice o un sindaco ad un giornale e su quattro righe strappalacrime, pubblicate con qualche ritocco dal redattore, segue un poema degli addetti ai lavori che, ovviamente, devono mantenere in piedi una prassi che si scontra con ogni logica, buon senso e leggi stesse.
RispondiEliminaEh, no, caro Bruno, bisogna intendersi una volta per tutte. Se si vuole fare chiarezza, si dice qual è la verità e quale no. Più volte è stato chiesto alla signora Conte se fosse indagata o no ed ha sempre, sempre, sempre risposto di no.
RispondiEliminaEssere indagati, così come essere condannati in primo grado non significa proprio nulla, l'ho detto e lo ripeto. Perché sono garantista e credo all'innocenza di una persona fino all'ultimo. Fino al terzo grado.
A me delle condanne della signora frega meno di niente. Se non lo è stata, sono felicissima per lei. Ho chiesto due cose: 1) che venisse tolta la foto del bambino; 2) che dicesse ai fan la verità.
RispondiEliminaLa foto del bambino sta ancora lì, quanto alla verità dov'è?
Non c'è accenno nella pagina ad indagini che la riguardino, nessuno. Quando è chiesto direttamente, la risposta è no. Ora è diventata sì. Questo è cercare chiarezza? Costringere gli altri a cercare le informazioni, in presenza di reticenze, silenzi, bugie è chiarezza?
Maria Cristina, le risulta che io l'abbia cercata prima di scrivere? Le risulta che a rispondermi, sul suo account personale, non è stata lei? Le risulta che, nonostante ciò, le ho detto di chiarire tutto e l'ho ancora una volta implorata di togliere quella foto?
RispondiEliminaLe risulta o no?